«Il crescente interesse dei grani comunemente definiti “antichi” è dovuto a una ricerca di maggior valore nei confronti di questi prodotti», sostiene Andrea Villani di Ager – Borsa merci di Bologna.
«Questo valore si può ottenere ricorrendo alle filiere ma anche scindendo il grano dal concetto di commodity». Ma attenzione: «Queste materie prime vanno a inserirsi all’interno di un mondo mercantile variegato, caratterizzato da tassi di importazione elevati».